Immagina la scena: sei in spiaggia, il sole splende, il mare è calmo, e decidi che è il momento perfetto per fare un bel bagno rinfrescante.
Ti avvicini alla riva con entusiasmo, ma prima di buttarti, metti un piede nell’acqua per sentire la temperatura. “Oh, è fredda”, pensi.
Ed è qui che parte il dialogo interiore che porta ad uno stallo intellettuale:
“Se mi butto, il cuore subirà uno shock termico? Ma se non mi butto, perdo l’occasione di godermi questo splendido mare. E se invece mi immergessi gradualmente? Però aspetta, potrebbe peggiorare la sensazione di freddo. Forse è meglio aspettare un po’, magari il sole scalderà l’acqua… però il sole non riscalda il mare così velocemente. E se la temperatura corporea si regola dopo qualche secondo? Però quei primi secondi saranno un inferno! Forse dovrei controllare con un termometro l’esatta temperatura dell’acqua prima di decidere…”.
Nel frattempo, il tuo amico, quello che agisce senza pensarci troppo, si tuffa senza esitazione, riemerge sorridente e sta già puntando alla ragazza sdraiata a riva con lo smalto bianco alle dita dei piedi.
Ma tu sei lì, ancora con il piede a mollo, a contemplare l’infinito, rendendoti conto che hai dimenticato di metterti la crema solare con potenza “50” comprata in farmacia.
Prima di conoscere l’eudaimonia, le onde del mare sono solo onde e i gabbiani sono solo uccelli. Durante, le onde del mare diventano come spettacolari danzatrici e i gabbiani diventano come messaggeri degli dei. Dopo, le onde del mare tornano ad essere solo onde e i gabbiani tornano ad essere semplici uccelli.1
Lo scopo principale del blog è quello di coltivare buon senso al lettore, quel senso comune che non è così “comune”, malgrado l’abbondante mole di informazioni a cui oggi siamo sottoposti. Questa consapevolezza culmina nella capacità di vedere le cose per quello che sono, senza attaccarvi significati sofisticati o emozioni insensate: il mondo nudo e crudo, scomposto nella sua naturale evoluzione, spogliato da egocentriche ideologie, e rivestito di stoicismo.
Una vita stoica rappresenta una vita felice e armoniosa che deriva dal saper sintonizzare le singole azioni che compiamo con la nostra identità più nobile.2
La capacità di vivere in accordo con la propria natura è un’arte che va affinata giorno dopo giorno, ma allo stesso tempo non bisogna confinarsi in eccessivo intellettualismo: il leone non si difende dalle trappole e la volpe non si difende dai lupi. Bisogna essere volpe per riconoscere le trappole, e leone per avere forza bruta.3
Il sottile equilibrio tra pensiero e azione.
Più che puntare ad inutili ed inconcludenti studi scientifici, fare affidamento ai nostri istinti e basarsi sulle teorie evoluzionistiche risulta molto più naturale.
La vita è far schifo ogni giorno di meno.
Detto ciò, le informazioni presenti su questo blog sono frutto di ricerche personali e di introspettive riflessioni, con l’intento di condividerne le preziose conoscenze, e poiché si trattano anche argomenti delicati, come la salute e la nutrizione, è bene sapere che io non rappresento alcuna figura professionale (né mi interessa diventare una di queste). Non sostituisco alcun professionista qualificato.
Eudaimonia italiana è un progetto senza scopo di lucro, spinto dalla pura e semplice passione per la scrittura.